Presentazione
La Signora Cante Rina si rivolge al famoso investigatore musicale, Barock Holmes, per trovare l’autore delle lettere anonime che minacciano il furto del suo baule pieno di cantate barocche.
Il baule verrà poi effettivamente trafugato da un ladro misterioso, ma con l’aiuto del Dottor Diapason, fido aiutante di Barock Holmes, del Marito della Signora Rina e grazie all’identikit dei testimoni (i bambini in sala) tutto si risolverà ballando e cantando.
Uno spettacolo divertente, in cui il pubblico di bimbi, anche in età pre-scolare, interagisce con gli artisti, e intanto ascolta tre bellissime Cantate barocche di Barbara Strozzi e Antonio Giramo.
I costumi e l’allestimento, rigorosamente di carta, sono di Annalisa Metus.
Lo spettacolo, una produzione festival Wunderkammer 2016, viene riproposto con nuovi costumi e una sceneggiatura modificata ed è una vera occasione di svago per i bimbi, ma anche per chi li accompagna.
Esecutori
Barock Holmes: Alessandra Sagelli, clavicembalo
Dottor Diapason: Enrico Maronese, recitazione e danza
Signora Cante Rina: Ilaria Zanetti, soprano
Costumi e allestimento: Paola Erdas
Curriculum
Ilaria Zanetti, nata a Trieste, si è diplomata in canto presso il Conservatorio “G.Tartini” di Trieste nel 1999 sotto la guida di Mirna Pecile. Nel 2004 si laurea in Fisica presso l’Università degli studi di Trieste e in Astrofisica con una tesi sperimentale sull’acquisizione di spettri lunari dal titolo “Analisi dello spettro della luce solare riflessa dalla Luna”.
Debutta nel 2000 nell’opera Die Teufel von Loudun di Krzysztof Penderecki al Teatro Regio di Torino e da allora si è esibita in importanti teatri in Italia, Croazia, America Latina e Irlanda.
Specialista del repertorio brillante, oltre ai ruoli del repertorio più classico si esibisce anche nell’ambito del repertorio contemporaneo e barocco. E’ anche attrice professionista e ha recitato in diverse produzioni di prosa: per il Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia ha interpretato il ruolo di Sonia in To be or not to be di Maria Letizia Compatangelo con musiche di Nicola Piovani in una tournée con 126 rappresentazioni nelle principali piazze italiane che si è conclusa con 19 repliche al Teatro Argentina di Roma, afianco di Giuseppe Pambieri e Daniela Mazzucato.
Grazie all’esperienza come attrice di prosa ha preso parte a diverse produzioni di operette.
Alessandra Sagelli
Ha studiato pianoforte con G. Stuani e clavicembalo con P. Erdas al Conservatorio ” Tartini” di Trieste, diplomandosi con il massimo dei voti e la lode in entrambi gli strumenti e ha al suo attivo un master in Fortepiano al Conservatorio Reale dell’Aja (Paesi Bassi) sotto la guida di Bart Van Oort.
E’ vincitrice di numerosi concorsi di pianoforte, clavicembalo e fortepiano tra cui il “Giulio Viozzi” di Trieste, il “Seghizzi di Gorizia”, il “W.A.Mozart” di Roma.
Attiva anche come correpetitor ha lavorato per Opera Verona, Melbourne Art Center, Opera Australia, Accademia di Alto Perfezionamento Citta’ di Avezzano, ROF di Pesaro.
Si è esibita in prestigose sedi: Teatro Verdi di Trieste, Melbourne Art Center, Grande Theatre de Lausanne, Teatro dell’Opera di Rijeka, National Library di Dublino, il Museo Internazionale della Musica di Bologna, Anton Philipzaal dell’Aja. Alessandra suona su fortepiano copia di Anton Walter del 1795 costruito da Urbano Petroselli.
Enrico Maronese è nato a Treviso ed ha iniziato giovanissimo a interessarsi di musica approfondendo lo studio del pianoforte e successivamente delle percussioni e del canto.
Membro dell’ensemble vocale Kalicantus diretto da Stefano Trevisi, ha potuto approfondire il repertorio rinascimentale e del primo barocco, e ha partecipato ai seminari di musica medievale tenuti da Claudia Caffagni e organizzati da Fondazione Benetton partecipando alla produzione della messe di G.Dufay L’Homme Armè e Se la face ay pale, quest’ultima divenuta poi un CD prodotto dalla rivista Amadeus.
Con l’ensemble Dionea ha approfondito il repertorio medievale partecipando al CD O Rosa Bella (Brilliant Classics).
Didatta, insegna alla Scuola primaria della Beata Vergine di Trieste, in cui sperimenta le sue innovative idee in campo di educazione dell’infanzia.
Paola Erdas è cembalista dai molteplici interessi e dal repertorio ampio e poco convenzionale. Inizia gli studi con D.Petech e prosegue con K.Gilbert al Mozarteum di Salisburgo. Attiva nel campo della ricerca musicologica, pubblica per la Ut Orpheus di Bologna. I suoi 7 CD solistici, sempre entusia-sticamente accolti dalla critica internazionale, sono stati per la maggior parte registrati su preziosi strumenti storici. Molte le collaborazioni di Paola: col liutista Rolf Lislevand, col tablista S. Maitra, col gambista André Lislevand, con la specialista di musica medievale Claudia Caffagni, con la danzatrice Daša Grgič, col jazzista Gavino Murgia.
È Direttrice artistica del Festival Wunderkammer Trieste e insegna Clavicembalo al Conservatorio di Cagliari. Per l’uscita del CD Intavolatura de Cimbalo di Valente, ha realizzato un video diretto da L. Marconato in concorso per il David di Donatello del 2020: #viaggiandoconpaolina.
Oltre alla musica ama incondizionatamente le scarpe di cui possiede una collezione di oltre 100 esemplari e adora cucinare per gli amici.