ACI, GALATEA E POLIFEMO – Serenata di G.F.Handel

Produzione 2023 del LABORATORIO PER L'OPERA BAROCCA

Produzione BAROCCO EUROPEO – Orchestra del Cenacolo Musicale
Il progetto prevede l’allestimento dell’Opera Barocca ACI, GALATEA E POLIFEMO di G.F. Handel. La compagine musicale prevede un cast di tre cantanti, scelti da una giuria del Concorso Vocale, composta da professionalità di altissimo livello in campo della vocalità, direzione d’orchestra, Sovrintendenti di Teatro, Redattori di riviste specializzate, discografici.
L’orchestra sarà composta da 22/23 strumentisti specialisti del repertorio barocco del panorama regionale e italiano. Il Direttore sarà Riccardo Doni fondatore dell’Accademia dell’Annunciata di Milano. La regia sarà curata dal Regista Cesare Scarton.
Scenografia e costumi saranno realizzati dagli allievi della Scuola di Scenografia e Costume della NABA, Nuova Accademia di Belle Arti della sede di Milano, sotto la guida dei loro docenti Giacomo Andrico, Francesca Pedrotti, Francesca Guarnone.

Il progetto si inserisce nelle linee propositive del LABORATORIO PER L’OPERA BAROCCA che si pone in regione come UNICO esempio di istituzione culturale e musicale incen-trata sulla diffusione, presso il pubblico non specializzato, del genere musicale dell’Opera Barocca, conferendo al LABORATORIO una particolare distinzione in ambito regionale, nell’intento di veicolare il genere della musica antica nella maniera più accattivante possibile.

Presentazione

Aci, Galatea e Polifemo HWV 72 di G.F.Händel è l’opera scelta quest’anno per dar seguito al progetto del LABORATORIO PER L’OPERA BAROCCA di creare occasione di promozione di giovani professionalità e riproposta presso i teatri della regione del repertorio barocco dell’opera, rivisto in una chiave attualizzante, con l’utilizzo delle moderne tecnologie per l’arte.
Nei panni dei protagonisti ci saranno le giovani vincitrici del Concorso Vocale indetto proprio per l’allestimento dello spettacolo e i giovani allievi della NABA – Nuova Accademia di Belle Arti di Milano contribuiranno con la loro fresca inventiva a realizzarne la scenografia, all’insegna della modernità di lettura. Il supporto musicale sarà garantito dall’ensemble orchestrale del Cenacolo Musicale, con la Direzione di Riccardo Doni, noto esperto del repertorio barocco e attento alla formazione delle nuove generazioni.
Aci, Galatea e Polifemo è una Serenata a tre voci composta da G.F.Händel nel 1708, durante il suo soggiorno napoletano, su libretto dell’abate napoletano Nicola Giuvo.
L’opera fu commissionata da Donna Cecilia Capece, Principessa di Squinzano, per le nozze del Duca di Alvito con Beatrice Sanseverino ed è volta a tessere le lodi della fedeltà matrimoniale.
Stilisticamente la serenata si cala nel particolarissimo contesto espressivo dell’Accademia dell’Arcadia, fondata a Roma dopo la morte di Cristina di Svezia da un circolo di letterati con l’obiettivo di creare un nuovo stile poetico in antitesi agli
artifici del Seicento e volto piuttosto a prendere a riferimento ed esaltare la semplice vita dei pastori, in nome di un ideale di classicità e razionalismo.
La trama dell’opera prende ispirazione dal medesimo racconto tratto dalle Metamorfosi di Ovidio e ambientato in Sicilia alle pendici dell’Etna, nel quale si narra la triste storia di Aci, giovane pastorello figlio del dio Fauno e della ninfa Simetide, innamorato della nereide Galatea. Anche Polifemo ama la bella Galatea, pur non essendo corrisposto e quando vede i due amanti nel bosco, accecato dalla gelosia uccide brutalmente Aci. Galatea non può far nulla per salvare il suo Aci, ma lo trasforma in un fiume dove può immergersi per poter sentire ancora l’abbraccio dell’amato. Da questa leggenda prendono il nome le località di Acireale,
Aci Trezza e Aci Castello.
Dal punto di vista vocale l’opera richiede particolari capacità tecniche ed esecutive e mette alla prova soprattutto la voce del basso per il quale Händel ha scritto una delle più difficili e impegnative Arie del repertorio barocco, con una melodia che si dispiega a salti vertiginosi in un’estensione di due ottave e mezza. Ma anche le voci femminili devono dimostrare particolari doti nei ricami delle colorature e nell’intensità espressiva, alla ricerca costante della bellezza melodica e delle raffinatezze ornamentali.
Lo spettacolo avrà preventiva registrazione audio-video al fine di realizzare un prodotto utile alla sua diffusione e alla sua ulteriore fruizione attraverso le piattaforme nazionali di Rai 5, Rai Cultura, RaiPlay e internazionali quali Artè, RSI (Radio Televisio-ne della Svizzera italiana), ORF (TV austriaca), ZDF/ARD (TV tedesca), Medici TV, BBC, SKY Classica HD.

Esecutori

Aci – Maddalena De Biasi
Galatea – Emma Alessi Innocenti
Polifemo – Yuri Guerra
Mimi:
Andrea Maddalozzo, Leandro Bertolo, Marta Lucchese

Regia Cesare Scarton

Direttore Riccardo Doni

Supervisione vocale e stilistica Sara Mingardo

Ideazione Donatella Busetto

Allestimento video-scenografico a cura
degli studenti del Triennio in Scenografia di NABA, Nuova Accademia di Belle Arti:
Sabina Bratu, Elena Toffolon, Angelica Cabass , Giulia Balloni, Abraham Gutierrez, Alva Bergstrom, Daiana Nitu

Orchestra del Cenacolo Musicale

Orchestra del Cenacolo Musicale
Tommaso Luison – violino di spalla
Alessandro Mele, Massimiliano Tieppo, Matteo Rozzi, Ludovica Lanaro, Elisa Franzini – violini
Alessia Turri, Michele Sguotti – viole
Giancarlo Trimboli, Cristina Vidoni – violoncelli
Mauro Zavagno – violone
Davide Giacuzzo, Andrea Bracco – trombe
Gregorio Carraro – oboe/flauto dolce
Fabiano Merlante – tiorba
Donatella Busetto – organo

Curriculum

Maddalena De BiasiAci
Intraprende giovanissima gli studi musicali e inizia il suo percorso come pianista. All’età di sedici anni entra in conservatorio nella classe di canto lirico del conserva-torio “E. F. Dall’Abaco” di Verona diplomandosi poi a pieni voti nel 2019. In occasione del Concorso Internazionale Vicenza in Lirica 2020 risulta vincitrice del ruolo di Aminta nell’opera di Vivaldi L’Olimpiade, allestita al Teatro Olimpico di Vicenza, diretta dal maestro Francesco Erle, con regia di Bepi Morassi. Nello stesso anno supera le selezioni per l’Accademia del Belcanto “Rodolfo Celletti” di Martina Franca. Consegue poi la laurea magistrale in Canto rinasci-
mentale e barocco presso il conservatorio Santa Cecilia
a Roma sotto la guida di Sara Mingardo, diplomandosi
con il massimo dei voti e la lode. Nel 2021 vince il
Premio “Maria Zunica” nella XIX edizione del Concorso lirico internazionale “Ottavio Ziino” e inizia una collaborazione artistica con le associazioni Wunderkammer Orchestra ed Europa Musica. Ritorna al Festival Vicenza in Lirica 2021 interpretando il ruolo di Talia nell’opera Le Grazie vendicate di Antonio Caldara (prima esecuzione in tempi moderni) al Teatro Olimpi-co di Vicenza diretta dal maestro Carlo Steno Rossi, con regia di Rosangela Giurgola.
Nel 2022 prende parte ai concerti organizzati dal Rome Chamber Festival al Teatro Argentina di Roma, al festival Fortissimissimo di Firenze e alla XV edizione del Festival Barocco di Roma. Fa il suo debutto all’estero interpretando il ruolo di Fanny in La cambiale di matrimonio di G. Rossini. L’opera viene messa in scena a Lisbona al Museu Nacional dos Coches diretta dal maestro Jean Bernard Pommier con regia di Tito Celestino da Costa.
Ha collaborato inoltre con le associazioni Fucina Culturale Machiavelli, Europa Musica e Percorsi Armonici. Svolge intensa attività concertistica.

Emma Alessi InnocentiGalatea
Mezzosoprano, nata a Firenze, inizia a cantare in tenera età con il coro di voci bianche “I ragazzi cantori di Firenze”, diretto dal M° Marisol Carballo. Con esso collabora a numerose produzioni del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino: Turandot, Carmen, Tosca, La bohème (M° Mehta), Tosca (M° Oren), oltre alle opere Pollicino di Henze e Il Piccolo Spazzacamino di Britten. Studia pianoforte al Liceo Musicale Dante e, contemporanea-mente, frequenta lezioni private di canto lirico, sotto la guida del M° Nadia Sturlese.
A Settembre 2022 si diploma in Canto (Biennio) con il massimo dei voti e la lode presso il “Conservatorio Luigi Cherubini” di Firenze, sotto la guida del M° Gianni Fabbrini. Partecipa a numerose masterclass con vari insegnanti, tra cui Annick Massis, Monica Bacelli, Sara Mingardo, Jill Feldman, Alessandro Corbelli, Giacomo Prestia e Bo Rosenkull.
Nel 2019 ricopre il ruolo di Seconda Conversa in Suor Angelica, in una produzione de Il Trittico di Puccini (Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, novembre 2019). Interpreta Megacle ne L’Olimpiade di Vivaldi al Teatro Olimpico di Vicenza, in un progetto di opera-stu-dio ideato dal Festival Internazionale “Vicenza in Lirica” (Settembre 2020). Sotto la direzione del M° Carlo Steno Rossi, è solista nel recital Viaggio tra Napoli e Venezia, nell’ambito del Festival Internazionale “Vicenza in Lirica” (settembre 2021). A febbraio 2023 partecipa con un ruolo solistico in un concerto con musiche di Lully e Sardelli, sotto la direzione del M° Federico Maria Sardelli (Teatro del Maggio Musicale Fiorentino). A settembre 2021 vince tre premi al Concorso internazionale di musica vocale da camera “A. Seghizzi”: il 2° premio e due premi speciali (per l’interprete più giovane e per il programma di maggior interesse artistico). Nel 2023 è finalista durante il 77° Concorso di canto “Comunità europea” del Teatro Sperimentale “A. Belli” di Spoleto e durante il Concorso lirico internazionale “Tullio Serafin” di Vicenza, per il ruolo di Dorabella in Così fan tutte.

Yuri GuerraPolifemo
È un basso italo-brasiliano con una formazione internazionale in Italia, Canada e Brasile. Conclude i suoi studi musicali presso il Conservatorio di Bologna, in musica da camera e canto lirico, e si perfeziona con il M° Fernando Cordeiro Opa con il quale tuttora lavora. Si esibisce in concerti sia in Italia sia all’estero, come il Requiem di Mozart insieme alla Youth Musicians European Orchestra diretta da Paolo Olmi nella RD del Congo.
Lavora con registi come Sir David Pountney, Hugo de Ana, Stefano Vizioli e direttori come Federico Maria Sardelli, Jan Latham-Koenig e Francesco Ivan Ciampa. Ha l’opportunità di esibirsi al Teatro Verdi di Pisa, Goldoni di Livorno, Giglio di Lucca, al Festival Alessandro Stradella, al Festival Angelica, frequenta l’Accademia del Belcanto Rodolfo Celletti a Martina Franca e si esibisce al Festival della Valle d’Itria.
Guerra ha l’opportunità di debuttare quattro
prime mondiali di cui due opere barocche
riscoperte, Amare e Fingere di Alessandro Stradella con lo SY-Project diretta da Andrea de Carlo e Amour Malade con l’Ensemble Auser Musici diretto da Carlo Ipata, oltre che in Opera Italiana di Nicola Campogrande al conosciuto festival martinese e C’era due volte il Barone Lamberto di Alberto Cara al Teatro Coccia di Novara. Oltre a queste, Guerra realizza intensa attività concertistica debuttando lo Stabat Mater di Astorga e di Bieber, la Krönungsmesse e il Veni Sancte Spiritus di Mozart, il Magnificat di Vivaldi e Litanie di Durante e vince il primo premio al Concorso Internazionale di Canto Barocco “Caffarelli”.

Cesare Scarton – Regia
Ha curato, fra le altre, la regia di Così fan tutte di Mozart, La piccola volpe astuta di Janáček, L’heure espagnole di Ravel, Gianni Schicchi di Puccini, L’impresario in angustie di Cimarosa (Accademia Nazionale di Santa Cecilia; dvd a cura di Infocamere); Brundibár di Krása e The little sweep di Britten (Teatro dell’Opera di Roma); il dittico Donna, serva della mia casa con Fadwa di Scarlato e La stanza di Lena di Carnini (prime esecuzioni assolute) e Un’infinita primavera attendo di Carnini (Accademia Filarmonica Romana; prima esecuzione assoluta; dvd a cura dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana).
Inoltre, ha messo in scena Anna Bolena di
Donizetti (dvd a cura di Dynamic, trasmesso
da Sky Clasica) e Il barbiere di Siviglia di Paisiello (Reate Festival), ripreso poi a Siena per l’Accademia Musicale Chigiana; ha inoltre curato la regia di Hanjo e de Il giudizio di Paride di Panni (Associazione Nuova Consonanza; dvd a cura di Ema Vinci Records, trasmesso da Sky Classica); di Anna e Zef, su musica di Monique Krüs (Accademia Nazionale di Santa Cecilia, in coproduzione con la Nederlands Philharmonic). Presso il Teatro Olimpico di Vicenza ha curato la regia di Polidoro di Antonio Lotti (prima ripresa in epoca moderna) e presso il Teatro di Villa Torlonia di Roma Il ritorno di Ulisse in patria di Monteverdi (prima rappresentazione a Roma) e L’empio punito di Melani (prima ripresa in epoca moderna; dvd a cura di Dynamic).
Da segnalare anche Serpilla e Bacocco di Orlandini (Barocco Europeo; Festival Tartini (Slovenia), Festival Vicenza in Lirica) e L’impresario della Canarie di Sarro (Festival MusicAntica, Sacile, Trieste, Radovljica (Slovenia). Inoltre, I due timidi e La notte di un nevrastenico di Rota (dvd a cura di Dynamic) e di recente La medium di Giancarlo Menotti presentata a Roma e a Rieti, trasmessa in streaming per l’Ente Luglio Musicale Trapanese, e a Savona per il Teatro dell’Opera Giocosa, e la prima esecuzione assoluta di L’ultima estate di Marcello Filotei (Progetto Speciale Ministero della Cultura Direzione dello Spettacolo 2021).
Nello scorso luglio, ottime recensioni ha meritato la sua messinscena dell’opera Jakob Lenz di Wolfgang Rihm per il Festival Puccini di Torre del Lago. Ha ideato la drammaturgia di La traviata tra Verdi e Dumas, con Renata Scotto e Milena Vukotić
(Parco della Musica, Roma); Čajkovskij e Madame von Meck con Sonia Bergamasco e Giulio Scarpati (Musei Vaticani, Città del Vaticano); Gala Beethoven con Tommaso Ragno (Parco della Musica, Roma) e la mise en espace di La Roma di Tosca (Palazzo Farnese, Roma) realizzati con i Solisti dell’Orchestra e del Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretti da Antonio Pappano.

Riccardo Doni
Nato a Milano nel 1965, Riccardo Doni si diploma in Organo e Composizione organistica presso il Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma, sotto la guida di Lorenzo Ghielmi; si perfeziona poi in Organo e Clavicembalo seguendo i corsi tenuti da Jean-Claude Zehnder presso la Schola Cantorum di Basilea.
Non ancora ventenne, diventa direttore
artistico dell’Associazione Musica Laudantes
di Milano e dell’omonimo gruppo vocale,
con cui si esibirà fino al 2009 realizzando
anche alcune incisioni discografiche.
Sempre in ambito vocale negli anni
Novanta guida le formazioni della Nuova Polifonica Ambrosiana e dei Madrigalisti Ambrosiani, tenendo numerosi concerti in Italia e all’estero.
In qualità di clavicembalista e organista, oltre agli impegni solistici dal 1994 collabora stabilmente con l’ensemble Il Giardino Armonico, diretto da Giovanni Antonini, esibendosi in tutto il mondo con solisti di fama internazionale. Dal 2002 inoltre è clavicembalista dell’ensemble Imaginarium, fondato dal violinista Enrico Onofri e specializzato nel repertorio vocale e strumentale italiano del Sei-Settecento.
Fra le altre collaborazioni di rilievo, quelle con l’orchestra da camera I Solisti di Pavia (diretta da Enrico Dindo), i Cameristi della Scala, l’orchestra dei Pomeriggi Musicali, l’Accademia Bizantina.
Dal 2008 suona insieme con il violinista Giuliano Carmignola, il duo vanta numerosi concerti tenuti in prestigiose cornici italiane ed europee.
Dal 2011 è direttore musicale dell’Accademia dell’Annunciata, progetto dedicato alla formazione di giovani talenti e indirizzato alla prassi esecutiva barocca e classica con strumenti originali. L’ensemble, che ha un ricco curriculum di concerti e incisioni, collabora costantemente con solisti di chiara fama.
È stato docente presso i conservatori di Castelfranco Veneto, Ferrara e Frosinone. Le principali case discografiche con cui ha registrato sono Alpha, Amadeus, Decca, Deutsche Harmonia Mundi, Musica Viva, Naive, Nichion, Opus 111, Passacaille, Sarx Records, Stradivarius, Supraphon, Teldec, Zig Zag. Dal 2018 lavora in esclusiva per Arcana, con l’Accademia dell’Annunciata.

Prossimi eventi

24 Set 2023 Ore 17:30

J.S.BACH, L’UOMO – Concerto Ospite del Festival

BAROCCO EUROPEO
Chiesa di San Giacomo
Via per San Giacomo, Polcenigo
Ingresso Libero
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05 Ott 2023 Ore 20:30

VENTO TRA LE CORDE in collaborazione con Festival Wunderkammer – Trieste

BAROCCO EUROPEO
San Gregorio
Sacile
Biglietto 8,00 €
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