Presentazione
La potenza espressiva e sofisticata di musica e danza, insieme alla divulgazione culturale tramite la parola, si intrecciano e si completano a vicenda per generare uno spettacolo inedito e originale, per godere di un repertorio di non facile ascolto in maniera trasversale e stratificata.
Si desidera spostare l’ascoltare verso un ascolto consapevole e ii guardare verso un vedere inaspettato, oltre al lasciarsi trasportare dalle emozioni che la musica di per se evoca.
Ill progetto si fa vanto di giocare sul non-convenzionale, volendo raggiungere un pubblico eterogeneo, a dimostrazione che la cultura puo dare origine ad eventi che toccano tutto e tutti con spontaneita.
Esecutori
Elena Ajani, Danza
Federico Toffano, cello
Mauro Masiero, Storico della Musica
Curriculum
https:/ /www.bacharotour.com/
Federico Toffano – Violoncello (undet 35)
Si diploma nel 2009 con ii massimo dei voti in violoncello al Conservatorio di Vicenza sotto la guida di G. Viero. Dai 2009 al 2011 studia con G. Gnocchi all’Accademia di lmola e parallelamente con M. Brunello all’Antiruggine di Castelfranco Veneto. Ha seguito corsi e masterclass con F. Maggio Ormezowski ed E. Bronzi. Nel 2011 vince 18ll’audizione come primo violoncello con l’EUBO (European Union Baroque Orchestra) iniziando cosi un percorso musicale che lo portera poi a suonare con i piu importanti gruppi specializzanti nella prassi esecutiva barocca. Nello stesso anno vince (1° posto) l’audizione per la stagione lirica all’Arena di Verona. Nel 2013 consegue ii master in violoncello barocco presso la Royal Academy of Music di Londra studiando con J. Manson. Suona regolarmente come primo violoncello nei seguenti gruppi con strumenti d’epoca: Venice Baroque Orchestra, Les Musiciens du Louvre e ii Pomo d’oro. Collabora inoltre con I Barocchisti, Cappella Gabetta, II Botto Forte e Opera Stravagante, Coro e Orchestra Ghislieri. Con questi ensemble dal 2013 a oggi ha suonato in tutto ii mondo nelle piu prestigiose sale da concerto, compiendo tournee negli USA, Canada, Cina, Giappone, Corea, Turchia, Giordania, Russia … Dai 2018 suona con ii quartetto Delfico. Fa parte dell’organizzazione del Bacharo Tour. Ha inciso per le piu importanti case discogral8lche specializzate nella musica classica: Decca, Deutsche Grammophone, Sony, Brilliant, Erato, Nai·ve, Panclassic. Suon a un violoncello Carlo Antonio Testore del 1727 della Jumpstart Jr. Foundation e un violoncello del 2016 costruito dal lfutaio americano Robert Brewer Joung.
Marco Masiero
lnteressato alla comunicazione e alla divulgazione, ha una formazione eterogenea: fin dall’infanzia studia pianoforte con insegnanti privati e composizione al conservatorio di Castelfranco Veneto, non conseguendo alcun diploma conservatoriale. Consegue le lauree triennale in Lingue e letterature straniere e magistrale in Musicologia presso l’universita Ca’ Foscari, in entrambi i casi con tesi legate al rapporto tra la letteratura tedesca e la musica. Presso ii medesimo ateneo consegue ii dottorato di ricerca in Storia delle arti con una dissertazione sulla produzione liederistica di Heinrich Albert e la metrica nella poesia per musica nel primo Seicento tedesco. Attualmente lavora come educatore museale presso la Fondazione dei Musei civici di Venezia, per la qua le realizza particolari attivitadidattiche musicali che si avvalgono dell a tecnologia delle cuffie bluetooth per svolgere ascolti guidati in alcune sedi museali. E inoltre attivo come guida turistica e propane alcuni itinerari sulla musica e sui luoghi della musica a Venezia. Collabora con ii centro studi ltinerarte per ii quale tiene corsi e conferenze su argomenti inerenti alla storia della musica in ambito veneziano.
Laureata in Architettura – Politecnico di Milano, specializzata in Scienze e Tecniche del Teatro – IUAV di Venezia, con una tesi coreografica che diventa LAMENT!: performance contro la violenza di genere.
Si forma all’Accademia alla Scala (Ml). Lavora e studia: C Morgante, M. Di Stefano, M. Maggipinto, I. lvo, M. Lucenti, A.Yager, N. Ellison, C. Gelabert, A. De la Roche.
Dai 2020 inizia lo studio della LIS (Lingua dei segni italiana} per approfondire la potenza della cotnunicazione non verbale. Coreografa, danzatrice e performer: Teatro la Fenice / Malibran; Fondaz. Prada; Fondaz. Pinault; Biennale DMT; Casa dei Tre Oci; Palazzo Grimani – VE /Teatro L. Bratuz – GO/ Wunderkammer – TS /Teatro Comunale – BZ / Festival SetteNovecento – TN / Festival Monteverdi -CR/ Museo Ovico Palazzo Madama; Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea – TO/ Balletto Civile- GE /Teatro del Buratto – Ml /Teatro Sociale di Como-As.Li.Co – CO/ Wratislavia Cantans NFM -Wroclaw PL / Festival Interference -Cluj RO/ Beirut Fest- LBN / Kepotheatro N. Kazantzakis – GR. Premiata al Festival Positioning (2018) e finalista al contest La Danza in 1 Minuto {2019) per ii progetto Frame /Ted. La sua ricerca riguarda la comunicazione non verbale: ii corpo non mente.11 suo interesse e nel trattare tematiche, emozioni e situazioni che attraversano tempo e spazio, proponendo agli spettatori una traduzione coreografica contemporanea, mantenendosi dunque in dialogo. II suo gesto cosi asseconda una contiuna trasfromazione propria delle relazioni, che qualificano tempo e spazio entro cui siamo.